Quando si parla di allenamento rivolto al miglioramento della composizione corporea (leggasi anche bodybuilding) ognuno di noi, dopo anni di allenamento scopre di avere:
➕ Uno o più punti forti
➖ Uno o più punti carenti.
Questo rappresenta il bello dell’allenamento🦾 ed il bello dell’individualità genetica🧬, ciò che caratterizza l’estetica diversa di ciascuna fisicità.
⚠️ Tuttavia può rappresentare anche un problema nel caso in cui un punto carente sia talmente tale da rovinare:
⏺ La simmetria
⏺ La funzionalità
⏺ Le proporzioni di un corpo.
💡Le strategie per ri-bilanciare una sproporzione sono diverse; in primis dovremo intervenire sulla postura individuale (spesso il deficit di sviluppo di un gruppo carente risiede appunto nell’incapacità del soggetto di attivarlo in modo corretto a causa della postura scorretta).
Nel caso in cui la postura sia invece appropriata allora potremo iniziare a lavorare sul miglioramento della percezione del gruppo carente, in tal caso ci vengono d’aiuto diverse tecniche come:
☑️ Pre attivazione
☑️ Pre affaticamento
☑️ Isometrie
.
Solo dopo aver stabilito un’adeguata percezione del gruppo muscolare indietro si potra agire intervenendo sulle principali variabili quali:
🔍 Frequenza (in primis)
🔍 Volume
🔍 Intensità
...così da evitare il cosiddetto “volume spazzatura” e rendere ogni singola ripetizione fruttuosa.
A cura di
Dr. Alessandro Mostaccioli
Chinesiologo AMPA - (Laurea Magistrale in Scienze Motorie Preventive e Adattate)
Personal Trainer ISSA
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