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Immagine del redattoreDavide Palumbo

CACHI🍂

Aggiornamento: 3 feb 2022


🌳L’albero è originario della zona centrale della Cina e il termine “cachi” altro non è che una formula abbreviata del giapponese kaki noki. Una varietà molto diffusa è anche quella del cachi vaniglia simile alla mela🍏 per forma e consistenza, la polpa infatti si taglia a fette, ma il sapore rimane quello del tipico Cachi…


➡️100g di questo frutto forniscono solamente 65 calorie le quali sono composte maggiormente da zuccheri (18g x 100g) oltre a presentare 2,5g di Fibra. Da ricordare che il Cachi è composto per l’80 per cento di acqua💧quindi risulta essere un alimento molto idratato.


⚠️Questo frutto orientale contiene un’elevata quantità di sali minerali, maggiormente potassio, calcio, fosforo e vitamine A, C e B. Essendo ricco di vitamine e beta-carotene, il cachi riesce ad apportare al nostro organismo una buona quantità di antiossidanti in grado di svolgere un’azione contro i ROS (radicali liberi).


🥬Come detto precedentemente presenta una buona % di zuccheri il che lo rende un frutto altamente energetico, raccomandato soprattutto in caso di inappetenza e per chi pratica sport regolarmente. Nelle persone diabetiche è bene abbinarlo ad un alimento ricco di fibre come ad esempio un Finocchio (in uno spuntino ad esempio) per evitare il repentino innalzamento della glicemia a causa del suo alto indice glicemico.


❓QUANDO UTILIZZARE I CACHI❓

Ottimo da gustare così com’è, perfetto per concludere il pranzo al posto del dessert (riducendo la quantità di carboidrati), o all’interno di una colazione o merenda.


❓QUANTI CACHI AL GIORNO SI POSSONO MANGIARE❓

Vista la quantità di fruttosio (18g x 100g di prodotto) è consigliabile non assumere più di due cachi al giorno e cercare di abbinarli ad un alimento ricco di fibre alimentari.


A cura di

Dr. Davide Palumbo

Biologo Nutrizionista & Chinesiologo

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