🌳L’albero è originario della zona centrale della Cina e il termine “cachi” altro non è che una formula abbreviata del giapponese kaki noki. Una varietà molto diffusa è anche quella del cachi vaniglia simile alla mela🍏 per forma e consistenza, la polpa infatti si taglia a fette, ma il sapore rimane quello del tipico Cachi…
➡️100g di questo frutto forniscono solamente 65 calorie le quali sono composte maggiormente da zuccheri (18g x 100g) oltre a presentare 2,5g di Fibra. Da ricordare che il Cachi è composto per l’80 per cento di acqua💧quindi risulta essere un alimento molto idratato.
⚠️Questo frutto orientale contiene un’elevata quantità di sali minerali, maggiormente potassio, calcio, fosforo e vitamine A, C e B. Essendo ricco di vitamine e beta-carotene, il cachi riesce ad apportare al nostro organismo una buona quantità di antiossidanti in grado di svolgere un’azione contro i ROS (radicali liberi).
🥬Come detto precedentemente presenta una buona % di zuccheri il che lo rende un frutto altamente energetico, raccomandato soprattutto in caso di inappetenza e per chi pratica sport regolarmente. Nelle persone diabetiche è bene abbinarlo ad un alimento ricco di fibre come ad esempio un Finocchio (in uno spuntino ad esempio) per evitare il repentino innalzamento della glicemia a causa del suo alto indice glicemico.
❓QUANDO UTILIZZARE I CACHI❓
Ottimo da gustare così com’è, perfetto per concludere il pranzo al posto del dessert (riducendo la quantità di carboidrati), o all’interno di una colazione o merenda.
❓QUANTI CACHI AL GIORNO SI POSSONO MANGIARE❓
Vista la quantità di fruttosio (18g x 100g di prodotto) è consigliabile non assumere più di due cachi al giorno e cercare di abbinarli ad un alimento ricco di fibre alimentari.
A cura di
Dr. Davide Palumbo
Biologo Nutrizionista & Chinesiologo
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