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La Pasta: Una Fonte Sorprendente di Proteine? L'analisi del Dott. Davide Palumbo

Immagine del redattore: Davide PalumboDavide Palumbo

La pasta è uno degli alimenti più amati e diffusi in tutto il mondo, noto per la sua versatilità culinaria e il suo sapore irresistibile.

Ma cosa direste se vi dicessi che la pasta è anche una fonte sorprendente di proteine? 

Potrebbe sembrare un'affermazione audace, considerando che la pasta è comunemente associata ai carboidrati, ma c'è più di quanto si possa immaginare dietro questo alimento iconico della cucina italiana.


A prima vista, potrebbe sembrare strano pensare alla pasta come fonte di proteine, ma se analizziamo più da vicino la sua composizione nutrizionale, scopriremo che contiene effettivamente una quantità significativa di questo macronutriente. In media, la pasta presenta circa 14 grammi di proteine per 100 grammi di alimento. Tuttavia, c'è un aspetto importante da considerare:

  • la pasta è carente di un amminoacido essenziale noto come lisina.


La lisina è un componente chiave nelle proteine, essenziale per la sintesi proteica e per diverse funzioni fisiologiche nel nostro corpo. Poiché il nostro organismo non è in grado di sintetizzare la lisina autonomamente, è fondamentale assumerla attraverso la dieta. Ecco perché è importante non solo valutare la quantità di proteine nella pasta, ma anche considerare la sua completezza proteica. Per ottenere tutti gli amminoacidi essenziali di cui abbiamo bisogno, è necessario abbinare la pasta ad altri alimenti ricchi di lisina, come i legumi, o a fonti proteiche animali come carne, pesce, uova e latticini.


Questo non significa che la pasta non possa essere parte di una dieta equilibrata e salutare. Al contrario, è possibile integrare la pasta in un regime alimentare bilanciato, purché sia accompagnata da altre fonti proteiche per garantire un apporto completo di amminoacidi. Inoltre, è importante ricordare che la pasta non è solo una fonte di proteine, ma è anche ricca di carboidrati!!!


I carboidrati rappresentano la principale fonte di energia per il nostro corpo e sono fondamentali per sostenere le nostre attività quotidiane. Tuttavia, la pasta può contenere tra i 65 e gli 80 grammi di carboidrati per 100 grammi di alimento, a seconda del tipo e della lavorazione. Questo la rende un'opzione nutrizionale da tenere d'occhio per le persone sedentarie o per coloro che soffrono di patologie metaboliche o cardiache!!!


Le persone che conducono uno stile di vita sedentario o che hanno condizioni come il diabete o le malattie cardiache dovrebbero prestare particolare attenzione alla quantità e alla frequenza con cui consumano la pasta.

L'eccesso di carboidrati può contribuire all'aumento di peso e alla comparsa di problemi di salute metabolica, quindi è consigliabile limitarne il consumo e bilanciarlo con una dieta ricca di alimenti integrali, verdure, proteine magre e grassi sani (insaturi).


Quindi, la pasta può essere considerata una fonte sorprendente di proteine, ma è importante essere consapevoli delle sue limitazioni e considerarla come parte di un quadro dietetico più ampio. Per massimizzare i benefici nutrizionali della pasta, è consigliabile abbinarla ad altre fonti proteiche e consumarla con moderazione, specialmente per coloro che hanno esigenze specifiche legate alla salute o all'attività fisica. Con una pianificazione attenta e un'attenzione alla qualità complessiva della dieta, la pasta può continuare a essere un piacere gustoso e nutriente per tutti i palati.


A cura di

Dr. Davide Palumbo

Biologo Nutrizionista e Chinesiologo

Specializzato in alimentazione per perdere peso in modo salutare

🔵 LowCarb e KetoDiet

🔵 Nutrizione Sportiva

🔵 Dieta Vegana



La pasta è Proteica?
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