È un ormone peptidico dalle proprietà anaboliche, prodotto dalle cellule beta delle isole di Langerhans all'interno del pancreas.
La sua FUNZIONE più nota è quella di regolatore dei livelli di glucosio ematico riducendo la glicemia.
Ha inoltre un essenziale ruolo nella sintesi proteica assieme ad altri ormoni che sinergicamente partecipano a tale processo, tra cui l'asse GH/IGF-1, e il testosterone.
L'ormone insulina ha anche funzione di lipogenesi (sintesi degli acidi Grassi), cioè lo stoccaggio di lipidi all'interno del tessuto adiposo.
L'Insulina stimola l'ingresso di glucosio nelle cellule di organi insulino-dipendenti legandosi ad un recettore esterno della membrana cellulare.
Di pari passo disincentiva il processo di demolizione del glicogeno.
I suoi ormoni ANTAGONISTI sono il cortisolo (ormone alla base dell'insulinoresistenza), l'adrenalina, il glucagone, l'aldosterone e il GH.
Gli ormoni che invece MIGLIORANO la sua azione sono il testosterone, il fattore di crescita insulino- simile e, in minor misura gli estrogeni (stimolano la sintesi della proteina, la transcortina, che lega e inibisce il cortisolo).
L'insulina ha anche ALTRE funzioni non meno importanti, infatti stimola le mitosi, la crescita della massa muscolare e ossea; contrariamente ad altri ormoni anabolizzanti, stimola anche la crescita della massa adiposa; aumenta il colesterolo LDL.
Nel sistema nervoso centrale, soprattutto nei neuroni che costituiscono il centro ipotalamico per la sazietà, troviamo i recettori per l'insulina. Nell'encefalo, infatti, quest'ormone non regola il metabolismo del glucosio, ma regola l'assunzione di cibo in quanto attenua la sensazione di fame.
Di conseguenza, quando una persona ha un basso livello di insulina (per esempio una persona diabetica), tende a mangiare più del dovuto, in quanto l'insufficiente azione dell'insulina non le fa percepire la sazietà, con maggiore facilità a diventare obesa.
A cura di
Dr. Davide Palumbo
Biologo Nutrizionista & Chinesiologo
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